Televisione
La
televisione è uno dei mezzi di comunicazione più conosciuti e più utilizzati al mondo. La sua semplicità d'uso e il basso costo l'hanno portata a sostituire sempre più i
giornali e la
radio come fonte di informazione (soprattutto per le fasce meno colte della popolazione) e, soprattutto, di svago, grazie agli innumerevoli
film,
telefilm e programmi di varietà trasmessi.
In Italia
In Italia le prime trasmissioni sperimentali della televisione furono effettuate a partire dal 1934, ma un servizio di trasmissioni regolari cominciò soltanto nel 1954, a cura della RAI. Il segnale arrivò su tutto il territorio nazionale due anni dopo, e a quel momento gli abbonati erano ancora relativamente pochi - 360.000 - a causa del costo elevato degli apparecchi.
Dagli anni Cinquanta la diffusione della tv crebbe a ritmi stupefacenti, come precedentemente accaduto sul mercato americano.
In quegli anni la televisione era un bene di lusso che pochi italiani potevano permettersi: tanto che i bar diventarono i luoghi prediletti per visioni di gruppo, soprattutto in occasione delle trasmissioni del primo telequiz italiano, Lascia o raddoppia, condotto da Mike Bongiorno, allora quasi un debuttante ma che da lì avrebbe preso le mosse per una strepitosa e lunghissima carriera.
Anche le tappe successive dello sviluppo televisivo italiano indicano un ritardo rispetto agli altri paesi europei: solo nel 1961 iniziarono le trasmissioni del secondo canale RAI, il colore arrivò nel 1977 e la terza rete tv tra la fine del 1979 e l'inizio del 1980. Il decennio successivo vide l’affermazione delle emittenti private e il loro graduale successo, fino al duopolio attuale.
L'evoluzione della televisione nel mondo
- 1935: il 22 marzo viene messo in onda dalla Germania nazista il "primo programma televisivo regolare del mondo".
- 1939: a Monte Mario, vicino Roma, il 22 luglio entra in funzione un trasmettitore sperimentale televisivo dell’Eiar (Ente italiano per le audizioni radiofoniche).
- 1954: il 3 Gennaio alle ore 11.00 ha inizio inizio il servizio televisivo italiano.
- 1957: nasce la rubrica pubblicitaria Carosello
- 1960: la tv si diffonde molto rapidamente: in quell’anno è diffusa in cinquantasei paesi. Una decade dopo, nel 1970 saranno pressoché raddoppiati: ben 104.
- 1961: il 4 Novembre cominciano le trasmissioni del secondo canale Rai
- 1964: in California nasce la prima pay-tv. Nello stesso anno, le Olimpiadi di Tokyo sono il primo evento televisivo trasmesso da un satellite.
- 1969: tra il 20 e il 21 luglio l’uomo sbarca sulla Luna: 28 ore consecutive di diretta televisiva via satellite vengono seguite in Mondovisione da più di 500 milioni di persone.
- 1971: Inizia a trasmettere la prima televisione privata, Telebiella
- 1976: il 31 Dicembre va in onda l'ultima puntata di Carosello.
- 1977: viene introdotto in Italia il colore, già presente da tempo in altri paesi (le prime videocamere a colori, negli Stati Uniti, erano già in circolazione durante la seconda guerra mondiale). Finisce la trasmissione pubblicitaria di prima serata Carosello che tanto successo aveva riscosso sia nella fascia adulta che tra i più piccoli teleutenti.
- 1979: nasce Raitre
- 1980: nasce Canale 5
- 1994: il formato tv passa dai 4/3 (rapporto fra altezza e larghezza) ai 16/9 utilizzati solitamente nel cinema.
- 1997: compare sul mercato il primo televisore al plasma.
- 2000: la tecnologia Lcd (Liquid Cristal Display), nata per i monitor dei personal computer, viene adottata anche nella costruzione degli apparecchi televisivi.
- 2003: l'1 dicembre il network televisivo Mediaset comincia le trasmissioni digitali terrestri.
- 2004: il 3 gennaio, cinquant'anni dopo la nascita della televisione italiana, la RAI inizia a sua volta il servizio di trasmissione digitale terrestre
Link
vedi anche:
- Banda televisiva
- Telecamera
- Videocamera